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​C.E.T.A.D. srl

​C.E.T.A.D. srl

Anagrafica (sede, recapiti, persona di contatto)

​C.E.T.A.D. srl (Centro eccellenza tecnologie per anziani e disabili)
Via Maria Vittoria, 12
10123 Torino

Titolo del progetto di innovazione sociale che si vuole presentare

Domani Anziani oggi Nuove Tecnologie

Territorio di riferimento

Comuni che fanno capo all’ASL 16 di Mondovì e Ceva ed alle Valli del Var, della Vésubie e della Tinée, la Roya e la zona Haut Pais Grassois.

Area tematica

  • Servizi alla persona

Qual è il tuo progetto?

DANTE è un progetto italo-francese cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria (PIC) Interreg IIIA. Il progetto intende favorire una migliore gestione ed organizzazione dei servizi di assistenza domiciliare anche grazie all’utilizzo di nuovi modelli organizzativi e di tecnologie innovative per erogare i servizi di teleassistenza e di tele-monitoraggio.
In particolare gli obiettivi generali che il progetto si propone sono:

  1. Adeguare i servizi offerti alle esigenze ed aspettative dell’utenza ed alle priorità/modalità organizzative degli operatori.
  2. Migliorare l’efficienza e l’efficacia nell’erogazione del servizio, attraverso la sperimentazione e la
    successiva introduzione di tecnologie innovative e di modelli di gestione del servizio.
  3. Favorire percorsi di evoluzione del servizio omogenei su tutti i livelli: all’interno del territorio dell’ASL, a livello regionale ed anche a livello transfrontaliero.

L’area scelta per le attività di analisi e di sperimentazione coinvolge Il territorio coinvolto presenta ampie aree scarsamente urbanizzate e decentrate rispetto ai principali poli di
attrazione, dalle quali risultano meno accessibili le strutture socio-sanitarie. Queste aree montane, decentrate
ed a carattere prevalentemente rurale sono inoltre caratterizzate da un alto tasso di popolazione anziana.
Tra il territorio italiano e quello francese, sono frequenti gli spostamenti transfrontalieri di popolazione anziana, il che rende particolarmente interessante l’avvio di un percorso integrato di miglioramento dei servizi, nell’ottica di una futura integrazione dell’offerta.

Quale innovazione porta con sè il tuo progetto?

L’innovatività del progetto consiste nella sperimentazione di un modello di servizio di tele-assistenza e di tele-monitoraggio innovativo in quanto identifica le tecnologie in base ai bisogni individuati dal medico di medicina generale (MMG) e dall’intera rete dei servizi.
Al medico di famiglia è stato riconosciuto il ruolo di “care manager” con il compito di supportare il “care giver” e di coordinare gli interventi.
La scelta di attivare il centro servizi presso un ospedale di comunità ha inoltre comportato una evidente necessità di un cambiamento organizzativo nel modello di continuità delle cure ospedale-territorio individuando nuove figure di riferimento “sanitario” quali ad esempio l’infermiere che risponde anche alla centrale di tele-assistenza ed orienta il paziente filtrando il bisogno.
La possibilità di tele-monitoraggio e tele-assistenza, ha inoltre fatto chiaramente percepire il sensibile
cambiamento organizzativo attivabile con monitoraggi continui e possibili cambi tempestivi di cura.
È stato infine creato un protocollo innovativo di coinvolgimento della rete dei servizi in caso di chiamata di emergenza, che attiva per le diverse aree e competenze: MMG, specialisti, il distretto, il consorzio dei servizi sociali, il volontariato, l’ospedale ed il 118.

Elementi di originalità e di innovazione

Due principali elementi di originalità e innovazione:

  1. Cooperazione transfrontaliera
    La natura di questo progetto, a carattere transfrontaliero, costituisce un valore aggiunto in chiave di uniformazione dei servizi a livello transfrontaliero in un’ottica di integrazione socio-sanitaria. Rappresenta inoltre un’occasione per gestire in comune gli spazi frontalieri in una prospettiva di sviluppo sostenibile e per rafforzare il senso di cittadinanza europeo. 2. L’impiego delle ICT e la creazione di soluzioni di facile utilizzo
  2. L’ICT è stato il filo conduttore del progetto.
    Dalla scelta di avviare tutta la comunicazione all’interno dell’ampio partenariato attraverso il sito web (area riservata), alla creazione di un software ad hoc utilizzato su palmare per effettuare la rilevazione del questionario ed il trasferimento dei dati in tempo reale al gestore del progetto per l’elaborazione. I servizi di tele-assistenza e di tele-monitoraggio hanno inoltre fatto largo ricorso alle ICT pur proponendo delle soluzioni di facile utilizzo.

Parole chiave del progetto (max 10 parole)

  • Cura anziani
  • Prossimità
  • Tecnologie
  • Domiciliarità
  • Cooperazione transfrontaliera